LETTERATURA torna alla homepage
PRECICERONIANA CICERONIANA AUGUSTEA IMPERIALE RISORSE
     
Ovidio


  Cerca







Progetto Ovidio - database

 

 


 torna alla pagina precedente
 passim precedente

autore
brano
 
Cicerone
De Natura Deorum III,44
 
originale
 
[44] At id quidem repudiandum; ne Orcus quidem igitur; quid dicitis ergo de fratribus?' Haec Carneades aiebat, non ut deos tolleret -- quid enim philosopho minus conveniens --, sed ut Stoicos nihil de dis explicare convinceret; itaque insequebatur: 'Quid enim', aiebat, 'si hi fratres sunt in numero deorum, num de patre eorum Saturno negari potest, quem volgo maxime colunt ad occidentem? Qui si est deus, patrem quoque eius Caelum esse deum confitendum est. Quod si ita est, Caeli quoque parentes di habendi sunt Aether et Dies eorumque fratres et sorores, qui a genealogis antiquis sic nominantur -- Amor, Dolus, Metus, Labor, Invidentia, Fatum, Senectus, Mors, Tenebrae, Miseria, Querella, Gratia, Fraus, Pertinacia, Parcae, Hesperides, Somnia; quos omnis Erebo et Nocte natos ferunt. Aut igitur haec monstra probanda sunt aut prima illa tollenda.
 
traduzione
 
44. Ma poich? questo ? inammissibile non sar? un dio di conseguenza neppure l'Orco. Ma che dire allora dei suoi fratelli? Questo diceva Carneade non gi? per? per togliere di mezzo gli d?i (che cosa v'? che meno si addica ad un filosofo?) bens? per dimostrare che gli Stoici non chiariscono affatto il problema degli d?i. Quindi cos? proseguiva: ?Se questi fratelli fanno parte degli d?i come negare la divinit? al padre loro Saturno tanto venerato nelle regioni occidentali? E se Saturno ? un dio bisogna ammettere che sia un dio anche suo padre iI Cielo e quindi, ammesso questo, che siano altrettanti d?i anche i genitori del Cielo, l'Etere e il Giorno e tutti i suoi fratelli e le sue sorelle che nelle antiche genealogie prendono i nomi di Amore, Inganno, Misura, Lavoro, Invidia, Fato, Vecchiaia, Morte, Tenebre, Miseria, Querela, Gratitudine, Frode, Pertinacia, Parche, Esperidi, Sogni, tutte divinit? che dicono figlie dell'Erebo e della Notte. 0 si ammettono tutti questi esseri mostruosi, o si eliminano anche gli altri.
 

aggiungi questa pagina ai preferiti aggiungi ai preferiti imposta progettovidio come pagina iniziale imposta come pagina iniziale  torna su

tutto il materiale presente su questo sito è a libera disposizione di tutti, ad uso didattico e personale, non profit/no copyright --- bukowski

  HOMEPAGE

  SEGNALA IL SITO

  FAQ 

ideatore, responsabile e content editor NUNZIO CASTALDI (bukowski)
powered by www.weben.it

Licenza Creative Commons
i contenuti di questo sito sono coperti da Licenza Creative Commons